Finalmente, dopo questi due anni di pandemia, la stagione dei Community Day e delle giornate di volontariato aziendale è ripartita con slancio. Quello iniziato da poco si sta rivelando per noi un autunno ricco di incontri e di scambi con le aziende e con i volontari. Tanta è la voglia di mettersi in gioco e di contribuire ai progetti di solidarietà. Sono queste delle occasioni per costruire nuovi rapporti e per rinsaldare quelli nati tempo fa.

La scorsa settimana abbiamo organizzato due giornate di volontariato aziendale con Snam: ci siamo rivisti dopo gli ultimi appuntamenti dell’ottobre 2019 ed è stato bello incontrare nuovi gruppi portatori di entusiasmo e di voglia di fare.
Le giornate di mercoledì e venerdì ci hanno visti infatti impegnati con il progetto 6Salvacibo: una giornata all’ortomercato per recuperare l’invenduto fresco (frutta e verdura) da ridistribuire poi alle famiglie più fragili di cui ci occupiamo.
All’ortomercato ci si incrocia con altre realtà del terzo settore: è un momento di condivisione sempre intenso, pieno di colore e calore. Terminata la fase di recupero e selezione, ci siamo trasferiti al Segretariato Sociale dove sono state preparate le cassette per la successiva distribuzione.
Abbiamo incrociato persone che si dedicano individualmente al volontariato, partecipando a progetti simili a Salvacibo, abbiamo incontrato una ragazza affezionata cliente di CAKE l’HUB (la pasticceria di Comunità Nuova Cooperativa Sociale)… e c’è stato anche qualcuno che, in occasione della giornata di volontariato aziendale, ha ritrovato casualmente amici e compaesani che non vedeva da anni. Sono stati due giorni pieni di sorprese… e di cibo recuperato: 300 kg a giornata!

Nonostante il tempo a disposizione non fosse molto, le persone presenti hanno trovato subito una buona sintonia per lavorare insieme benché si conoscessero poco perché appartenenti a team di Snam operativi in sedi diverse.

Non è sempre facile per noi riuscire a comunicare in modo esaustivo ai volontari aziendali, ma le giornate, organizzate all’interno di quotidianità caratterizzate da molti impegni, suscitano spesso un entusiasmo e una partecipazione su cui cerchiamo di far leva.
Speriamo di essere riusciti a coinvolgere i volontari al tal punto da far sì che abbiano voglia di cimentarsi in attività di volontariato, magari sul loro territorio, e di farsi portavoce di iniziative come quelle che promuoviamo sia all’interno dell’azienda, sia nella loro vita privata.

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, a tutto il team di Fondazione Snam, in particolare a Cristina, per l’organizzazione e per averci scelti, ancora una volta.