Una bella serata di musica, arte e conversazioni alla Fabbrica del Vapore di Milano, ospiti nello spazio di CAREOF: la conclusione perfetta per Me&You&EveryoneWeKnow, progetto educativo dedicato a studenti e operatori delle scuole superiori.

L’occasione è importante e densa di significato, dal momento che il 25 novembre, giorno dell’evento, è anche la giornata internazionale contro ogni genere di violenza verso le donne, tema affrontato proprio dal nostro progetto.

Al centro dello spazio di CAREOF i disegni originali del mazzo di carte illustrate da Arianna Vairo, strumento innovativo usato per gli incontri in classe: un gioco di ruolo per analizzare e decostruire stereotipi e comportamenti radicati.

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Me&You&EveryoneWeKnow è un progetto co-finanziato dalla Commissione Europea a cui Comunità Nuova lavora fin dall’ottobre 2016, insieme a Codici e Ricerca, Fryshuset (Svezia), Tineri pentru Tineri (Romania) e University of Middlesex (Regno Unito).

Fin dalle prime fasi è stato caratterizzato dal manifestarsi di un bisogno, di una vera e propria urgenza di parlare di questi temi avvertita nel mondo educativo sia dai giovani, sia dagli adulti. Si è dunque lavorato fortemente in questa direzione, costruendo strumenti adeguati, ricavando spazi di confronto protetti, definendo percorsi e modelli operativi di qualità. In poco più di due anni sono stati coinvolti circa 2000 studenti e studentesse e 200 insegnanti ed educatori in tre differenti paesi europei (Italia, Romania e Svezia).

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Il successo di Me&You&EveryoneWeKnow nasce proprio dalla consapevolezza di una necessità a cui si è cercato di rispondere facendo attenzione anche all’estetica dei contenuti, fino a far diventare la bellezza stessa un contenuto. In quest’ottica risulta chiaro il coinvolgimento di Arianna Vairo (molto apprezzata nel campo dell’illustrazione e dell’editoria e da giornali come The New York Times), di Luca Lattuga (grafico, tipografo e collezionista instancabile di caratteri mobili) e Anonima Impressori (studio di tipografia e grafica di base a Bologna) che hanno lavorato alla creazione del mazzo di carte. Immagini semplici, ma aperte a diversi tipi di interpretazione per favorire la creazione di percorsi di lettura sempre nuovi da parte dei giocatori.

Immagini che hanno sicuramente ispirato i giovani partecipanti alla web challenge su Instagram, chiusa a inizio novembre con la vittoria delle immagini realizzate da Martina Torregrossa (che ha conquistato più cuori sul social) e Chiara Latini (votata da una giuria composta da Arianna Vairo; Francesca Romana Grasso, pedagogista; Lorenzo Gasparrini, filosofo femminista; Noura Tafeche, artista e attivista; Stefano Laffi, ricercatore sociale) che parteciperanno all’evento finale del progetto di Bruxelles e incontreranno i rappresentanti della Commissione Europea.

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L’immagine di Martina Torregrossa

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L’immagine di Chiara Latini

Me&You&EveryoneWeKnow è stata un’esperienza intensa che, nella bella serata alla Fabbrica del Vapore, non vede una chiusura ma un rilancio: dal sito www.meandyouandeveryone.com è possibile scaricare il mazzo di carte e chiunque volesse avere maggiori informazioni sull’utilizzo può contattarci scrivendo a martina.tisato@comunitanuova.it

Affinché il 25 novembre, come abbiamo sentito ripetere nei giorni scorsi, sia ogni giornata dell’anno non solo nelle parole, ma anche nei fatti.