Dati e algoritmi al servizio dei bisogni dei più fragili. È la soluzione digitale messa a disposizione degli attori del welfare milanese grazie a una collaborazione pro bono fra il Comune di Milano e Metasociale, Impresa Sociale costituita dalla nostra associazione Comunità Nuova insieme a Cooperativa sociale Via libera, Associazione Amici di Edoardo Onlus e Fondazione Marazzina Onlus.

Il progetto, che sarà presentato il 9 ottobre nell’ambito della Milano Digital Week, prevede un sito web per effettuare analisi, simulazioni, previsioni e ottimizzazioni micro-territoriali basate su dati riferiti sia al tipo di bisogni sia alle risposte presenti sul territorio, con un elevato dettaglio geografico. Questa piattaforma, chiamata Welfare intelligence, sosterrà le scelte del sistema del welfare cittadino per meglio indirizzare gli sforzi e gli investimenti: chi si occupa di servizi a persone e famiglie fragili o in difficoltà a Milano potrà lavorare con maggior efficacia,
efficienza e coordinamento in rete.

“Questa piattaforma – dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – ci aiuterà a raggiungere l’obiettivo di un welfare territoriale con risposte appropriate, una delle priorità che ci siamo dati fin dall’inizio del mandato. Per questo siamo molto soddisfatti di questa collaborazione e di poter mettere a disposizione degli operatori, grazie alla disponibilità di Metasociale, uno strumento efficace di pianificazione. Un’opportunità che vorremmo condividere con il Terzo settore e tutti i soggetti che si occupano sul territorio di sociale promuovendo uno scambio virtuoso di cui potrà beneficiare il lavoro di tutti e che migliorerà gli interventi di supporto a chi ha bisogno”.

“Siamo estremamente orgogliosi di questa iniziativa – afferma Marco Santambrogio, vice presidente di Metasociale – da noi proposta e co-progettata e co-realizzata con il Comune di Milano. La prospettiva di un sistematico utilizzo condiviso con l’intero eco-sistema del Welfare, l’approccio concreto volto alla risoluzione di problematiche specifiche e basato sulla comprensione precisa di caratteristiche e dinamiche della domanda e dell’offerta, l’integrazione e l’aggiornamento di dati provenienti sia dal Comune sia dalle altre organizzazioni impegnate sul campo, l’innovativa logica di analisi micro-territoriale e l’utilizzo di potenti algoritmi per comparazioni, simulazioni e ottimizzazioni, sono tutte caratteristiche che rendono questa iniziativa una formidabile opportunità di rivoluzionare in ottica data-driven la gestione del welfare milanese e di potenziarne l’impatto sociale”.

“Stiamo assistendo a una crescita esponenziale delle nuove tecnologie, in particolare nel campo dell’intelligenza artificiale e del quantum computing – sottolinea Giuseppe Vaciago, vicepresidente della Fondazione Marazzina – con inevitabili riflessi sull’impiego dei dati. È fondamentale garantire che tale uso straordinario di dati personali si svolga nel pieno rispetto della privacy dei cittadini, non solo nei settori tradizionali, ma anche nel terzo settore. Il progetto Welfare Intelligence ha riconosciuto questa necessità fin dall’inizio, dedicando molta attenzione alla conformità legale in ogni aspetto delle sue attività”.

La piattaforma digitale sarà testata e resa fruibile progressivamente all’interno della struttura comunale, per poi essere resa disponibile anche ad altri enti pubblici e del terzo settore, fondazioni, associazioni, volontariato.
Il cantiere ha preso avvio circa un anno fa a partire dall’analisi delle esigenze analitiche e decisionali degli operatori. Sono stati identificati circa 90 target di “Persone” e 25 target di “Famiglie” rispetto ai quali sono orientati attività e servizi, sono stati raccolti e organizzati i dati utili a radiografare la Domanda e l’Offerta riguardo ognuno dei Target e ognuno dei servizi e infine sono stati predisposti algoritmi a procedure per supportare diverse tipologie di analisi e decisioni. Particolare cura e attenzione è stata posta al tema legale riferito a tipologia, fonte e modalità di utilizzo dei dati in ottemperanza alle diverse normative su Privacy e Gdpr.

Il progetto sarà presentato il 9 ottobre alle ore 10.00 presso la Sala Conferenze di Palazzo Reale all’evento: Come i dati e il digitale possono creare valore aggiunto al Welfare della città di Milano.

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