“per ricostruire la speranza bisogna poter credere che le persone possono cambiare.”
Don Gino ha promosso il suo ultimo libro “Ricostruire la speranza” parlando della difficoltà di uscire dal carcere, fuori dal quale spesso i ragazzi e gli adulti non trovano nessuno che li aiuti a ricominciare una vita diversa, con Comunità Nuova i programmi di recupero sono possibili.
Don Gino, fondatore di Comunità Nuova Onlus, ha sottolineato che, “affinché la speranza non rimanga solo una speranza bisogna credere che le persone possono cambiare.” Ma le persone non cambiano da sole ”nessuno cambia da solo, si cambia insieme, sempre e soltanto insieme, qualcuno deve stare con te a farti da specchio, a farti da sostegno”. Bisogna dare loro un’idea per trovare il loro spazio nella società e gli strumenti per andare avanti e costruirsi un futuro. C’è sempre una storia, un pezzo di umanità, una fiammella di speranza in tutti. La fiducia in un ragazzo si costruisce partendo dalle sue qualità, dalle capacità, dai desideri, e dalle risorse di ognuno di loro. Il non aver lavoro è un rimando di valore.
“In chiunque c’è qualcosa di buono, anche le cose peggiori commesse hanno dietro una storia che qualche volta era prevedibile. Un pezzo di umanità c’è in tutti, ha bisogno di essere riconosciuta”.
Don Gino ha concluso coì il suo intervento “faccio proprio un bel lavoro!“
ecco il video dell’intervista complesta: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-4e97ccb4-62c9-41eb-b01b-b481d32e0f37.html#p=.