No League Social Games è un campionato di calcio e di pallavolo cittadino, presente sui campi da gioco delle periferie milanesi da 10 anni. Vi partecipano una quindicina di CAG, tra cui il nostro Centro per Giovani, alcuni centri diurni per minori, un progetto di accoglienza per minori non accompagnati e una ASD della zona di Via Padova.

L’obiettivo del progetto, coordinato da ASD Sportinzona Melina Miele con UISP Comitato territoriale di Milano, è offrire ai giovani delle zone periferiche l’opportunità di dedicarsi ad attività sportive senza costi elevati, educandoli ai valori dello sport e ponendo attenzione anche alla dimensione atletica. Il campionato No League si gioca in contesti “tutelati”: veri campi sportivi offerti dai centri a prezzi calmierati. Arbitri tesserati UISP si occupano del rispetto dei regolamenti durante le gare.

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Come No League Social Games si inserisce nella Milano Design Week, che come ogni anno anima la città in ogni via, popolandola di esperti, architetti famosi, influencer?

Quattro sono gli appuntamenti importanti per le squadre partecipanti, tra cui anche il nostro team di piccoli del calcio (11-14 anni), allenati da un educatore del Centro per Giovani.

Innanzitutto un workshop creativo di design di magliette da calcio allo spazio Maiocchi: a fare da guida artisti di fama internazionale come Heron Preston, Matthew Williamson e Maria Ke Fisherman.

E poi masterclass di calcio con atleti e tecnici sportivi professionisti, oltre alle partite regolari della No League.

Un happening è dedicato al volley, con merenda  al CAG Marcelline.

Sabato 21 aprile, alle 18.30, i ragazzi che hanno partecipato alle masterclass si sfideranno in una partita amichevole con i creativi della Milano Design Week.

Luogo degli eventi calcistici sarà il campo pubblico nei giardini Wanda Osiris, rigenerato per l’occasione.

Opportunità da non perdere per i ragazzi della No League, per partecipare alla vita di una città cosmopolita, crocevia di tendenze e progetti innovativiLo sport farà da catalizzatore per l’incontro tra influencer internazionali  e i giovani delle periferie dove spesso si forma quella cultura underground, fonte di ispirazione e novità.