Quello offerto dal nostro Segretariato sociale è un servizio difficile da raccontare, ancora di più nell’attuale contesto socio-politico.

La sede è nel cuore del Giambellino, un quartiere popolare, storicamente abitato dalle fasce più deboli: persone con storie diverse, sfibrate da una fuga dal paese d’origine o dalla crisi economica che sembra non avere fine. Persone ai margini, che incontri per le strade, a volte figure improbabili che non possono lasciare indifferenti nemmeno i più cinici: come gli anziani dalla sguardo perduto che ormai faticano anche a chiedere aiuto.

Il Segretariato opera per l’inclusione, obiettivo primario per chi beneficia del servizio e per tutta la società.

Fornisce un supporto, senza retorica e con molta lucidità, consapevole della situazione vissuta dagli abitanti del Giambellino. Distribuzione di generi di prima necessità, orientamento nella compilazione di pratiche e documenti, consulenze legali e sostegno alla genitorialità: sono servizi offerti senza cedere a forme di assistenzialismo che andrebbero contro l’obiettivo principale.

Proprio il Segretariato ha ospitato, in questo mese di ottobre, un Community Day a cui hanno partecipato quattro dipendenti di Snam che si sono occupati insieme ad alcuni utenti dei servizi delle attività quotidiane del segretariato.

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Nella giornata sono stati coinvolti anche alcuni di quei soggetti deboli che usufruiscono dei nostri servizi: i volontari aziendali hanno potuto cogliere sia gli aspetti di difficoltà ma anche le risorse che si possono rimettere in circolo.

Questo è il modo di lavorare al Segretariato, dove una persona acquista dignità perché, in cambio di ciò che può ricevere, offre un contributo agli altri, alla collettività, al quartiere in base alle proprie disponibilità: sono gli stessi assistiti che collaborano alla distribuzione dei pacchi alimentari, al recupero al mercato e al supermercato del fresco invenduto, alla piccola manutenzione e al riordino degli spazi.

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Alla fine della giornata i volontari che hanno partecipato al Community Day ci sono sembrati stanchi ma soddisfatti per aver conosciuto da vicino una realtà come la nostra, che, come ben spiegato nelle parole scelte da un dipendente di Snam al termine della giornata, si impegna nella costruzione di una “società migliore, in cui le persone non vengono lasciate indietro”.